Dopo la notizia pubblicata qualche giorno fa, ora è ufficiale: l'Everton è stato punito dalla Premier League con la sottrazione di 10 punti, per aver infranto le regole finanziarie del campionato inglese. L'Everton è già al 19° posto nella classifica generale e questo significa che il club rischia la retrocessione.
Il rigore è il più pesante nella storia della Premier League e i funzionari dell'Everton hanno espresso shock e delusione. L'Everton ha anche detto che farà appello contro la decisione. Ma qual è il motivo della punizione? Secondo la normativa, i club della Premier League possono dichiarare perdite fino a 105 milioni di sterline in 3 anni. Dopo le indagini effettuate, è stato osservato che le perdite dell'Everton per la stagione 2021-2022 sono state stimate in 124.5 milioni di sterline. Il club ha dichiarato in un comunicato ufficiale:
"...La severità e il grado di punizione sanzionati dalla commissione non sono giusti né riflettono le prove presentate. Il club seguirà con grande interesse anche le decisioni che verranno prese su altri casi di violazione delle regole della Premier League".
Nel frattempo, la commissione della Premier League ha giustificato l’entità della sanzione sulla base di diverse ragioni. Tra questi c'erano le spese eccessive del club, l'incapacità di vendere giocatori, oltre a finire il campionato in una posizione inferiore al previsto.
Dopo la notizia pubblicata sull'Everton, l'attenzione è già sul Manchester City. I “cittadini” hanno commesso circa 100 violazioni dal 2009 al 2018, secondo le conclusioni di un’indagine indipendente. Se il Manchester City verrà ritenuto colpevole di questi reati, la punizione dovrebbe essere ancora più severa, considerando quella dell'Everton.