Il portiere del Liverpool Alisson Becker ha espresso la sua preoccupazione per il calendario calcistico sempre più fitto. Il brasiliano si è lamentato del fatto che nessuno tenga conto del parere dei giocatori prima di proposte che portino a più partite, come nel caso del nuovo format della UEFA Champions League. La scorsa stagione, il Liverpool ha giocato un totale di 58 partite. In questa stagione, se i "Reds" arriveranno fino alla fine di ogni competizione, giocheranno ben 65 partite.
Alisson Becker ha commentato:
"A volte nessuno chiede ai giocatori cosa pensano dell'aggiunta di altri giochi. Forse la nostra opinione non conta, ma tutti sanno cosa pensiamo in più partite. Sono tutti stanchi”.
Il brasiliano ha aggiunto:
"Non siamo stupidi, capiamo che la gente vuole più partite. Ma la cosa più responsabile da fare è che tutte le parti responsabili del calendario si siedano insieme e ascoltino tutte le voci, compresi i giocatori... Se sei stanco non puoi competere ai massimi livelli. Quello che voglio fare è dare il massimo in tutte le partite che gioco. Al momento sembra che non siamo vicini a una soluzione per il bene del calcio e dei giocatori".
Anche il difensore svizzero del Manchester City, Manuel Akanji, ha scherzosamente scherzato dicendo che potrebbe rinunciare a giocare a calcio quando compirà 30 anni a causa dei suoi impegni. Intanto l'allenatore del Liverpool, Arne Slot, ha detto che potrà giudicare il nuovo format della UEFA Champions League solo a fine stagione. Il tecnico olandese ha anche detto che al momento nessuno ha la soluzione al problema del fitto calendario.