Nonostante le grandi aspettative e l'enorme sostegno dei tifosi, il PSG non è riuscito ad andare oltre l'1-1 con il Club Bruges, nella prima partita di Champions League di questa stagione.
Il tanto atteso debutto di Leo Messi in Champions League si è rivelato un'esperienza frustrante, poiché il trio dei sogni di Neymar, Mbappe e Leo non è riuscito a trovare la giusta chimica tra loro. Durante la partita Messi ha colpito la traversa, ma non è riuscito ad avere l'impatto che ci si aspettava da lui in campo durante i 90 minuti. E' stato infatti Ander Herrera a portare in vantaggio i parigini dopo un'ottima giocata di Kylian Mbappe dalla fascia sinistra.
Dopo il pareggio del Club Bruges, Messi si è infiltrato più facilmente nella difesa avversaria, approfittando della fatica dei belgi, ma niente è bastato per tornare a casa con i 3 punti. L'ex stella del Barcellona è stato anche punito con un cartellino giallo. Ma cosa è andato storto?
Il tecnico Mauricio Pochettino ha dato la sua spiegazione:
"Abbiamo bisogno di tempo per loro (i giocatori) per capirsi. Questa è una cosa chiara di cui abbiamo parlato più volte negli ultimi giorni. Dobbiamo ancora creare una squadra".
A 20 minuti dalla fine del match, il fuoriclasse argentino ha mostrato per la prima volta la sua pericolosità, mettendo alla prova il portiere avversario Simon Mignolet con un colpo di sinistro. Il primo gol con la maglia del PSG, comunque, deve ancora aspettare. Ironia della sorte, Messi indossa la maglia numero 30 con i francesi. Lo stesso numero che l'attaccante ha ereditato Frank Rijkaard, al suo esordio con il Barcellona nel 2004. In quella partita gli spagnoli persero 2-0 contro lo Shakhtar Donetsk, ma erano riusciti a qualificarsi prima di questa sfida.
I tifosi del PSG non hanno ancora visto esibirsi la loro superstar al Parc des Princes, ma forse sarà il campo di casa a portare fortuna al 34enne, e di conseguenza al club.