L'allenatore del Leicester City, Brendan Rodgers, ha promesso di lottare per la posizione di allenatore dei "Foxes", nonostante i recenti risultati e la performance negativa della squadra. Il Leicester è attualmente all'ultimo posto nella classifica della Premier League. La squadra ha ottenuto solo 1 punto nelle prime 7 partite, e l'ultimo incontro contro il Tottenham si è concluso con i numeri 6-2 a favore di quest'ultimo.
Indipendentemente dal risultato, il Leicester ha lottato duramente contro il Tottenham e il divario tra le squadre non era così grande, almeno in termini di fiducia in campo. Lo ha sottolineato lo stesso Rodgers, che ha parlato alla BBC Sport della difficile situazione che sta attraversando il club. Il tecnico ha commentato:
"Penso sempre che possiamo superare questa situazione. Oggi non hai visto una squadra priva di fiducia in campo, e questo è sempre un buon segno. Lotterò sempre, ma capisco che la partita e 6 sconfitte consecutive non facciano bene a nessuno".
Nel frattempo, in un'altra intervista, Brendan Rodgers ha dichiarato:
Qualunque cosa accada, li rispetto sempre molto (i dirigenti del club) perché mi hanno dato molto supporto. Capisco come funziona il calcio. Qualunque cosa accada con me al Leicester, avrò sempre rispetto per loro".
Anche il centrocampista James Maddison ha parlato con i media dopo la sconfitta contro il Tottenham, difendendo l'allenatore Rodgers e affidando parte della responsabilità ai giocatori. Maddison ha detto:
"La gente guarda il punteggio di 6-2 e pensa che il Leicester sia crollato di nuovo, ma non credo che sia così. Nel primo tempo ho sentito che eravamo il Leicester che conosciamo, la squadra di Brendan Rodgers che preme alto e crea occasioni... I giocatori devono prendersi alcune responsabilità. È collettivo, non è solo colpa dell'allenatore, siamo l'11° in campo. È doloroso quando rispetti davvero l'allenatore, alla fine siamo noi i giocatori e recentemente non abbiamo giocato bene".