Paul Pogba è stato temporaneamente sospeso dal calcio per aver infranto diverse norme antidoping. La notizia è stata ufficialmente confermata dal Tribunale antidoping italiano, che è anche l'autorità che ha il potere di sospendere gli atleti. Pogba si è sottoposto ad un test dopo la vittoria per 3-0 della Juventus sull'Udinese, e i risultati del test hanno mostrato un livello di testosterone più alto del solito.
Anche la Juventus ha reagito con un comunicato ufficiale sull'accaduto. Il club italiano ha commentato:
"La Juventus informa che il calciatore Paul Pogba ha ricevuto una sospensione da parte del tribunale nazionale antidoping, dopo aver ricevuto i risultati delle analisi effettuate il 20 agosto 2023. Il Club ha il diritto di valutare la decisione."
Le autorità italiane hanno affermato che nel metabolismo di Pogba sono stati trovati metaboliti del testosterone, il che dimostra che l'ormone è stato ottenuto artificialmente dall'estero. Il testosterone è un ormone che ha un effetto significativo sugli atleti, aumentando i livelli di resistenza e forza fisica.
Ricordiamo che Pogba è tornato alla Juventus nell'estate dello scorso anno, firmando un nuovo contratto per i successivi 4 anni. All'epoca il giocatore era un free agent, poiché il suo contratto con il Manchester United era scaduto e le parti avevano deciso di non rinnovarlo. Tuttavia, la nuova avventura di Pogba con la “vecchia signora” si è rivelata piuttosto difficile.
Problemi di infortunio hanno tenuto il francese fuori dai giochi per gran parte della sua permanenza a Torino. Intanto ricordiamo che Pogba ha saltato per infortunio anche il Mondiale in Qatar. La scorsa stagione il centrocampista è stato ingaggiato per soli 162 minuti con la Juventus.
Intanto, per quanto riguarda la sospensione per doping, il francese ha 3 giorni di tempo per inviare alle autorità italiane un'analisi che possa dimostrare la sua innocenza.