In 5 presenze con il Manchester United in questa stagione, Ronaldo non ha segnato un solo gol o assist. La situazione è insolita per il portoghese, ma tutto ha senso viste le circostanze e la spaccatura dell'attaccante con il club. Nonostante voglia andarsene, CR7 giocherà all'Old Trafford almeno fino a gennaio. Ma come si traduce questo nel futuro di Ronaldo, e l'attaccante troverà un posto nella formazione titolare di Erik ten Hag?
Nella vittoria per 1-0 contro il Leicester City, il 37enne ha iniziato il match dalla panchina, attivandosi solo negli ultimi 22 minuti. All'allenatore Ten Hag è stato chiesto dai giornalisti se Ronaldo fosse stato uno dei primi giocatori della sua classe ad essere lasciato in panchina come sostituto. Il tecnico olandese ha detto che è ancora troppo presto e che i giocatori di panchina potrebbero essere attivati nelle prossime settimane.
Ma come si inserirà CR7 nel modulo di gioco che Ten Hag sta cercando?
Il primo problema è il fatto che Ronaldo è ancora scontento di molti dei giocatori del club, con i portoghesi che affermano che molti di loro non hanno l'ambizione di vincere trofei con i Red Devils. Questo rende difficile inserire l'attaccante in squadra come "giocatore di squadra", soprattutto considerando il fatto che Ten Hag preferisce uno stile di gioco con quanta più pressione possibile in campo.
Se Ronaldo viene attivato in questa modalità di gioco, è probabile che la superstar venga servita meno dai compagni e dovrà lavorare di più per trovare la via della rete. Ma l'età non è a favore dei portoghesi. Lo scenario più probabile è quello in cui il portoghese viene attivato in maniera limitata da titolare, nelle partite di Europa League, o in campionato. Poi a seconda della prestazione, Ten Hag deciderà se concedere a Ronaldo più minuti in campo.