L'Atletico Madrid ha definitivamente acquistato i servizi di Antoine Griezmann dal Barcellona. Il francese farà parte del Madrid fino al 2026. Griezmann ha fatto parte della squadra di Diego Simeone prima di approdare al Barcellona nel 2019. La sua avventura con i catalani si è rivelata complicata, visto che l'attaccante ha segnato 35 gol in 102 partite, prima di tornare in prestito all'Atletico.
Il 31enne ha segnato 3 gol e 2 assist in 11 partite giocate in questa stagione. Tuttavia, va notato che Griezmann è stato attivato come titolare solo in 3 di esse. Questo non è dovuto agli infortuni o alle scelte di coach Simeone, anzi, il motivo è ben preciso.
Secondo il giornalista sportivo Guillem Balague, nel contratto di prestito tra Atletico e Barcellona, una specifica condizione obbligava l'Atletico Madrid ad acquistare il centrocampista per 40 milioni di euro, solo se quest'ultimo giocasse meno di 45 minuti nel 50% delle partite sarebbe attivato. Seppur apparentemente una strana condizione, le parti hanno concordato il contratto e questo "ha aperto il lavoro" per coach Simeone.
Il tecnico argentino ha utilizzato Griezmann come sostituto dopo il 60° minuto in 8 partite su 11 in questa stagione. In questo modo, i termini del contratto sono stati preservati. Tuttavia, il francese ora sarà ufficialmente un giocatore dell'Atletico, e questo significa che potrà essere attivato per tutti i 90 minuti in ogni sfida.
L'attaccante con ogni probabilità giocherà il suo primo incontro da giocatore del Real Madrid in Champions League, contro il Club Brugge. Griezmann deve fare bene alla vigilia dei Mondiali, per assicurarsi il posto da titolare nella rappresentativa francese. Nonostante l'attaccante sia uno dei confidenti di coach Deschamps, la concorrenza tra i "tacchini" è piuttosto forte.