Il presidente del Barcellona, Joan Laporta, ha parlato ancora una volta della partenza di Leo Messi dal club in estate. Questa volta, però, la dichiarazione dello spagnolo è stata alquanto strana, provocando reazioni da parte dell'opinione pubblica.
Laporta ha detto che sperava che Messi rimanesse al Barcellona, e giocasse gratis, cioè senza benefici economici. Il 34enne si è unito al Paris St-Germain durante la finestra di trasferimento estiva, poiché il Barcellona non poteva soddisfare le condizioni finanziarie stabilite dalla Liga. L'argentino, che con i catalani ha vinto 10 scudetti in Spagna, ha dovuto partire nonostante abbia accettato la metà dello stipendio, da quello che prevedeva il suo contratto iniziale.
Nel frattempo Laporata ha detto:
"È stata una grande delusione da entrambe le parti. Speravo che Messi facesse una grande svolta e accettasse di giocare gratuitamente per il club. Mi piacerebbe e lo sostengo. Come ho capito, e La Lega accetterebbe questo. "Ma non potevamo chiedere a un giocatore come Messi di farlo".
Il presidente del Barcellona ha ribadito ancora una volta che il rinnovo con Messi era quasi impossibile. Anche se diventasse realtà, metterebbe a rischio finanziario il club. Laporta ha anche commentato il suo rapporto teso con l'allenatore Ronald Koeman. Sembra che le parti abbiano raggiunto un accordo, almeno provvisorio, in merito al contratto dell'olandese.
Laporta ha dichiarato:
"Gli ho chiesto (Koeman) se aveva ancora fiducia nella squadra e lui ha detto: 'Certo che lo faccio. "Devo riportare in partita gli infortunati. 'Koeman continuerà a tutti i costi a dimostrare che il Barcellona è attualmente una squadra competitiva".
Dai recenti commenti di Laporta si evince che Koeman può essere affidato alla squadra, e per la seconda parte di stagione.